Nuceriola, indicata nella Tabula Peutingeriana (Pars. VII - Segm. VI) come prima stazione dell’Appia dopo Benevento in direzione di Brindisi, è stata identificata su basi antiquarie dal Meomartini nel 1897 in contrada Cancelleria. Lo stesso studioso, successivamente nel 1903, riteneva che la statio dovesse essere posta più a sud, in contrada ‘Piano Cappella’, sulla base di alcuni ritrovamenti archeologici.
Solo alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso un’ulteriore ipotesi sul tracciato è stata elaborata da L. Quilici ritenendo che l’Appia, in uscita da Benevento, passasse per l’area detta di San Cumano, dove sono note una serie di evidenze sparse.
Ancient Appia Landscapes si colloca all’interno del quadro descritto con l’obiettivo esplicito di provare ad elaborare non solo ipotesi valide di sviluppo del tracciato dell’asse viario, pur importante e strategico, ma anche di mettere in valore, in un contesto più ampio, i fenomeni ambientali e le dinamiche insediative e di popolamento che hanno determinato le attività socio-economiche e produttive sviluppatesi in questo comparto territoriale fortemente connotato dal passaggio dell’Appia.
In questo senso, la scelta metodologica decisiva è stata quella di un approccio “globale” allo studio del territorio che ha comportato l’avvalersi in maniera sistematica di strategie, metodi e tecniche caratterizzate da approcci multi ed interdisciplinari, frutto di un crescente scambio di conoscenze tra specialismi diversi (archeologi, geomorfologi, botanici, antropologi, economisti del mondo antico, ecc.) con il comune obiettivo della ricostruzione storica del territorio antico e dei paesaggi occorsi nel tempo.